Accordo europeo fra Discovery e Vodafone Accordo europeo fra Discovery e Vodafone
Discovery e Vodafone hanno concluso un accordo in Europa, in base al quale i clienti Vodafone in 12 mercati potranno continuare ad accedere ai... Accordo europeo fra Discovery e Vodafone

Discovery e Vodafone hanno concluso un accordo in Europa, in base al quale i clienti Vodafone in 12 mercati potranno continuare ad accedere ai contenuti unici del portfolio Discovery. Inoltre, discovery+, il nuovo servizio streaming globale, sarà disponibile per i clienti Vodafone in Europa.

Il lancio è previsto nel corso del 2021 e del 2022.

La partnership riguarda i clienti Vodafone TV e mobile in UK, Germania, Turchia, Italia, Spagna, Romania, Portogallo, Grecia, Repubblica Ceca, Ungheria, Irlanda e Islanda e permetterà di vedere i programmi dei brand Discovery più popolari, i contenuti di storia e natura prodotti dalla BBC, oltre all’offerta premium di Eurosport.

Vasta la gamma di contenuti globali e locali e serie TV disponibili per gli abbonati, nei generi tradizionali di Discovery: lifestyle, home, food, true crime, natura, ambiente e documentari e sport, compresa l’esclusiva digitale dei Giochi Olimpici di Tokyo.

L’accordo permetterà a Discovery l’accesso a circa 100 milioni di abbonati a Vodafone TV, banda larga fissa e mobile in tutta Europa, a cui discovery+ sarà reso disponibile in fase di promozione per un periodo che varierà a seconda del mercato di riferimento.

Alessandro Araimo, amministratore delegato di Discovery Italia ha commentato così l’operazione: “L’Italia si conferma uno dei Paesi più centrali nella strategia di crescita di Discovery nel mondo e in Europa. Il rinnovo della partnership con Vodafone – già molto solida in Italia grazie all’accordo siglato lo scorso luglio – ci permette di ribadire con forza la rilevanza e l’appeal dei nostri brand più amati, così come di posizionarci nel miglior dei modi per lo sviluppo del business direct-to-consumer, grazie alla più ampia distribuzione possibile di discovery+, il nostro nuovo servizio streaming globale”.

Piero Ricca