Si è svolta martedì 16 agosto la cerimonia di addio a Piero Angela, autorevole giornalista e divulgatore scientifico della Rai.
Per 70 anni, la sua carriera è stata all’insegna della fedeltà al servizio pubblico radiotelevisivo, dagli esordi in radio nei primi anni 50 alla direzione dei telegiornali, dagli anni da inviato all’estero fino al lungo magistero di autore e conduttore di Quark e altri fortunati programmi di divulgazione scientifica.
Personaggio molto amato dal grande pubblico per garbo, passione, competenza: nel ricordarlo, presidente e amministratore delegato della Rai hanno sottolineato che egli ha incarnato “un modello esemplare di servizio pubblico”.
“Prepararsi al futuro è il titolo scelto da Piero Angela per la prossima edizione del suo Superquark. Novantatré anni di età, maestro nella divulgazione scientifica, manteneva intatta curiosità di un bambino che scopre il mondo. Al suo entusiasmo per la conoscenza e per la scoperta la Rai e l’Italia intera devono molto. Le sue trasmissioni hanno saputo raccontare a tutti in modo semplice e affascinante argomenti complessi, aspetti del sapere che in passato erano riservati alle fasce più istruite della popolazione. Piero Angela nella sua lunga attività per la Rai ha mostrato come si possa fare un uso alto e insieme popolare del mezzo televisivo, realizzando un modello esemplare di servizio pubblico. Sperimentatore di tecniche televisive all’avanguardia, era amatissimo in azienda per professionalità e dedizione al lavoro. Sapeva valorizzare il contributo di ognuno, consapevole che la televisione richiede gioco di squadra”.