Aeranti-Corallo: la relazione del presidente al RadioTVForum
AttualitàCanali RadioCANALI TVMedia 22 Giugno 2023 redazione milano
Al RadioTv Forum 2023 di Aeranti-Corallo la relazione di Marco Rossignoli sull’attività e le criticità del settore nel corso dell’ultimo anno: “Occorre fissare al più presto e comunque entro il 2023 la data per il passaggio alle trasmissioni televisive DVB-T2/HEVC. Per quanto riguarda le trasmissioni radiofoniche digitali DAB+ riteniamo che le stesse debbano andare a regime al più presto e che non debbano avere alcuna finalità sostitutiva delle attuali trasmissioni analogiche FM”.
Il coordinatore AERANTI-CORALLO e presidente AERANTI, Marco Rossignoli, nella Relazione sullo stato dell’emittenza locale ha evidenziato che “il processo di transizione al digitale televisivo di seconda generazione, avviato alla fine dell’anno 2021, ha generato numerose criticità tecniche per l’emittenza televisiva locale, molte delle quali non hanno ancora trovato soluzione”. Rossignoli ha ricordato che l’AGCOM, con la delibera 39/19/CONS, ha espressamente previsto il passaggio alla tecnologia DVB-T2/HEVC, ma ad oggi, le trasmissioni tv stanno ancora avvenendo in MPEG-4 con l’ormai obsoleta tecnologia DVB-T.
Tutto ciò – ha aggiunto Rossignoli – se da una parte consente alle tv nazionali, che dispongono, attraverso le rispettive reti, di maggiore quantità di capacità trasmissiva rispetto alla emittenza locale, di trasmettere, comunque, con livelli di qualità tecnica accettabili, allo stesso tempo non permette alle tv locali una diffusione del segnale idonea per le trasmissioni in alta definizione e, in alcune regioni, a causa del meccanismo del riproporzionamento della banda nell’ambito del multiplex, neppure una diffusione con buona qualità del segnale in definizione standard.
Aeranti-Corallo ritiene, pertanto, necessario che venga fissata al più presto, e, comunque, entro il corrente anno 2023 la data per il passaggio dell’intero sistema televisivo, e quindi di tutte le tv nazionali e locali, alle trasmissioni DVB-T2/HEVC.
Rossignoli ha evidenziato “Alcuni operatori vorrebbero rinviare “sine die” l’adozione di quest’ultima tecnologia lamentando una limitata diffusione dei televisori e dei decoder adatti alla relativa ricezione.
Venendo alla radiofonia in ambito locale, Rossignoli ha dichiarato: “Riteniamo che l’avvio delle trasmissioni radiofoniche digitali terrestri DAB+ debba avvenire senza alcuna finalità sostitutiva delle attuali trasmissioni analogiche FM”. Rossignoli ha quindi aggiunto “Aeranti-Corallo ritiene, inoltre, fondamentale che le trasmissioni digitali vadano a regime in tempi brevi al fine di evitare il rischio di un gap concorrenziale rispetto all’emittenza radiofonica nazionale. Rossignoli ha quindi affermato di valutare positivamente il recente avvio delle procedure per l’assegnazione dei diritti di uso delle frequenze DAB+ nelle regioni Emilia Romagna, Marche, Lazio e Sardegna”.
La relazione integrale di Marco Rossignoli – PDF