Entro giugno 2022 la tv digitale in Italia passa al DVB-T2 Entro giugno 2022 la tv digitale in Italia passa al DVB-T2
L’Autorità per le comunicazioni ha pubblicato il Piano nazionale per l’assegnazione delle frequenze della TV digitale terrestre (PNAF 2018). Sono previsti un totale di... Entro giugno 2022 la tv digitale in Italia passa al DVB-T2

L’Autorità per le comunicazioni ha pubblicato il Piano nazionale per l’assegnazione delle frequenze della TV digitale terrestre (PNAF 2018).

Sono previsti un totale di 10 multiplex nazionali nella banda UHF e 4 multiplex locali nella banda UHF in ciascuna area tecnica (5 reti locali nelle aree tecniche 3 e 13); e un multiplex regionale nella banda VHF III.

Durante la creazione del piano sono stati presi in considerazione diversi vincoli normativi, compreso l’uso degli standard più avanzati per l’uso più efficiente dello spettro DVB-T2 e HEVC; pianificazione esclusiva delle frequenze attribuite all’Italia da accordi internazionali in ciascuna area di coordinamento; e la pianificazione della banda VHF III sulla base dell’accordo di Ginevra del 2006.

Inoltre, il piano mira a creare un multiplex regionale; massimizzare il numero di blocchi che possono essere allocati in ogni regione alla radio digitale; escludere le frequenze nelle bande VHF 170 – 230 MHz e UHF 470-694 MHz che non sono assegnate a livello internazionale in Italia; e riservare un terzo della capacità di trasmissione per le emittenti locali.

Le trasmissioni TV digitali utilizzeranno lo standard DVB-T2 e la capacità di un multiplex sarà di 37 Mbit / s. ► 256QAM | FFT size 32k ext | GI 1/16 | Codice Codice

Il processo operativo inizierà il 1 gennaio del 2020 e terminerà entro e non oltre la scadenza tassativa del 30 giugno 2022, un periodo di due anni e mezzo molto più corto dello switch off dell’analogico per il quale furono necessari 6 anni.

 

 

redazione milano