

Le quattro principali tendenze nella monetizzazione dei video secondo Harmonic
AttualitàMediaProgrammi TvSport 1 Marzo 2024 redazione milano

Le quattro principali tendenze a cui prestare attenzione nella monetizzazione dei video secondo Harmonic
Nel regno dinamico dello streaming video, i leader del settore stanno aprendo la strada a nuovi percorsi per trarre profitto, rimodellando il mondo della monetizzazione dei video come lo conosciamo. Ecco come Harmonic riassume le ultime intuizioni e strategie che guidano il successo nel mercato fortemente competitivo di oggi.
#1
Nuove alleanze per rimodellare il panorama della monetizzazione
Con una mossa rivoluzionaria, un’alleanza strategica tra ESPN di Walt Disney, Fox Corp e Warner Bros. Discovery ha avuto risonanza nella sfera dello streaming. Sfruttando il loro ampio portafoglio di diritti sportivi, compresi gli ambìti eventi sportivi, questi leader del settore mirano a catturare il pubblico più giovane esplorando al contempo strategie innovative di monetizzazione video come modelli ibridi e streaming video supportato da pubblicità.
#2
Modelli ibridi per ridefinire la monetizzazione dei video
Nell’era del video on demand ibrido (HVOD), dove i colossi dello streaming stanno riscrivendo le regole del coinvolgimento. Unendo SVOD, AVOD, TVOD e FAST in un’unica piattaforma, i leader del settore dello streaming offrono un’esperienza visiva senza precedenti, sbloccando allo stesso tempo nuovi flussi di entrate. Con esempi come Netflix, Hulu e Televisaunivision in testa alla classifica, è evidente che l’era delle strategie di monetizzazione valide per tutti si sta evolvendo.
#3
Significativo spostamento dei modelli di abbonamento verso livelli supportati da pubblicità
Il panorama dei modelli di abbonamento sta subendo una trasformazione significativa. Oltre la metà degli abbonati a Disney+ ora optano per il livello supportato dalla pubblicità, indicando una crescente accettazione della pubblicità da parte degli spettatori. Il recente annuncio di Netflix di eliminare il suo livello di abbonamento base senza pubblicità in regioni selezionate riflette la natura dinamica del settore. Piattaforme come Max (non ancora disponibile in Italia) hanno visto un’adozione più lenta del livello pubblicitario, evidenziando le sfide nella transizione degli spettatori verso nuovi modelli di abbonamento.
#4
L’intelligenza artificiale è pronta a rivoluzionare la pubblicità in streaming video
La recente audace incursione di Amazon Prime Video nei contenuti supportati da pubblicità e i segnali di Apple TV+ di passare alla pubblicità indicano un cambiamento di paradigma nel settore. Con l’avvento dell’inserimento pubblicitario dinamico (DAI) basato sull’intelligenza artificiale, le nuove piattaforme AVOD stanno esplorando la monetizzazione con un coinvolgimento personalizzato degli spettatori. Con la recente implementazione della pubblicità mirata basata sull’intelligenza artificiale da parte di Disney, le piattaforme di streaming sono pronte a rivoluzionare lo spazio pubblicitario. Bilanciare le entrate pubblicitarie e l’esperienza è fondamentale per il successo.