Tik Tok fa ricorso contro il bando di Trump Tik Tok fa ricorso contro il bando di Trump
Tik Tok impugnerà il bando imposto da Donald Trump, attraverso un ordine esecutivo, sulla app cinese, che proibisce da metà settembre ogni transazione con... Tik Tok fa ricorso contro il bando di Trump

Tik Tok impugnerà il bando imposto da Donald Trump, attraverso un ordine esecutivo, sulla app cinese, che proibisce da metà settembre ogni transazione con questa e la società madre ByteDance. Si prospetta così un inedito duello giudiziario ma anche una battaglia dai forti toni politici, sullo sfondo della nuova guerra fredda commerciale e tecnologica fra Usa e Cina.

Tik Tok accusa l’amministrazione americana di aver privato la società di un giusto processo. “Anche se siamo in forte disaccordo con le preoccupazioni dell’amministrazione, per quasi un anno abbiamo cercato di impegnarci in buona fede per fornire una soluzione costruttiva”, ha dichiarato Josh Gartner, portavoce di TikTok. “Invece abbiamo riscontrato una mancanza di giusto processo, mentre l’amministrazione non ha prestato alcuna attenzione ai fatti e ha tentato di inserirsi in negoziati tra imprese private”, ha aggiunto Gartner.

Se non interverranno novità nel breve termine, uno degli effetti del divieto di Trump sarà di obbligare di fatto TikTok ad una cessione. E sono già in corso negoziati per la vendita della società con potenziali acquirenti, fra i quali si fanno i nomi di Microsoft, Apple e Oracle.
Tuttavia  c’è stata immediata la contromossa del Governo Cinese per mettere i bastoni nelle ruote alla cessione di TikTok, almeno fino alle elezioni negli USA: una nuova legge approvata due giorni fa vieta alle aziende cinesi di vendere tecnologie all’estero senza l’approvazione del Governo, al fine di salvaguardare la sicurezza economica nazionale.

Non un divieto assoluto quindi, ma una riserva che consente al governo di scegliere  le politiche commerciali più favorevoli o le contropartite più vantaggiose.

Piero Ricca