Con Tv Globo la Smart TV interattiva arriva in Brasile anche in 4k e 8k Con Tv Globo la Smart TV interattiva arriva in Brasile anche in 4k e 8k
La tecnologia sarà inizialmente testata solo da professionisti del settore e promette di integrare definitivamente la TV in chiaro nell’economia digitale. Arrivano anche in... Con Tv Globo la Smart TV interattiva arriva in Brasile anche in 4k e 8k

La tecnologia sarà inizialmente testata solo da professionisti del settore e promette di integrare definitivamente la TV in chiaro nell’economia digitale.

Arrivano anche in Brasile le Smart Tv. Da quelle parti il servizio si chiama DTV+, noto anche come TV 3.0. Fa il suo debutto nella città di Rio de Janeiro con due stazioni di trasmissione, una situata sulla collina di Sumaré e l’altra nella regione di Jacarepaguá. Per la prima volta da decenni, dall’introduzione della trasmissione analogica terrestre, DTV+ inaugura l’uso di nuove frequenze di trasmissione: la banda a 300 MHz.

Globo Tv in Brasile, la più diffusa rete televisiva privata, ha lanciato questa settimana la prima stazione televisiva privata 3.0 del paese, una tecnologia che in Brasile sarà nota come Digital Television+ (DTV+) e che promette di trasformare l’esperienza televisiva in chiaro. La notizia segna l’inizio delle trasmissioni sperimentali con la nuova tecnologia di segnale digitale, che dovrebbe essere disponibile in commercio a partire dal 2026. Installata sul Pico do Sumaré a Rio de Janeiro, la stazione ha una potenza media e copre le aree della Zona Sud e di Barra da Tijuca. In questa fase iniziale, l’accesso sarà limitato ai professionisti del settore, che utilizzeranno dispositivi selezionati dotati di prototipi di ricevitori DTV+.

Il DTV+ in funzione a Rio de Janeiro utilizza una trasmissione MIMO, con LDM e TxID, e opera su una rete a frequenza singola (SFN) – la prima SFN DTV+ a 300 MHz al mondo. Queste trasmissioni DTV+ sperimentali, chconsentiranno di perfezionare ulteriormente le risorse DTV+. Il livello di trasporto DTV+ basato su ROUTE/DASH trasporta via etere due servizi video sullo stesso canale RF a 6 MHz. Il servizio principale trasportato sul Core Layer dell’LDM è un servizio 2160p HDR PQ10 che utilizza la codifica LCEVC+VVC a una velocità di trasmissione di 10 Mbps, associato ad audio immersivo e personalizzato che utilizza il formato MPEG-H 5.1+4H con un massimo di cinque opzioni di oggetti audio.

Il servizio secondario trasportato sul livello avanzato dell’LDM è il servizio designato per la segmentazione geografica, che utilizza 1080p HDR con VVC a una velocità di 6 Mbps più audio MPEG-H immersivo. Entrambi i servizi sono orchestrati nel set-top box, che consente la segmentazione geografica, l’inserimento dinamico di pubblicità, il miglioramento dell’audio e altre funzionalità interattive.
Inizialmente, per accedere al segnale, è necessario utilizzare un convertitore e un’antenna.

La tecnologia consente di rendere i canali televisivi simili alle app. “Invece di passare da un canale all’altro, si avrà l’app per ogni emittente, qualcosa di pisimile a ciche vediamo già oggi sulle Smart TV”, afferma Wilson Diniz, segretario della Comunicazione Sociale Elettronica presso il Ministero delle Comunicazioni.

Suono immersivo: la nuova tecnologia offre un’esperienza sonora immersiva e di qualità cinematografica.

Personalizzazione della pubblicità: come già avviene sui social network, le emittenti saranno in grado di segmentare ulteriormente i loro annunci, offrendo opzioni personalizzate. “Se una persona vuole cambiare la propria auto, sarà possibile mostrare annunci che parlano direttamente a chi sta cercando un nuovo veicolo”, spiega Leonora Bardini, direttore della programmazione di TV Globo.

Interattività: il pubblico potrà interagire con i contenuti televisivi trasmessi, ad esempio votando nei sondaggi e persino acquistando prodotti mostrati in diretta.
“Non appena si accende e si effettua il login, il televisore conosce già quali sono i suoi gusti e offre una combinazione di contenuti e pubblicità. È una TV personalizzata, fatta esclusivamente per ogni persona”, afferma Leonora Bardini.

Non è necessaria una connessione a Internet per godere dei vantaggi della TV 3.0, spiega Wilson Diniz. “La qualità delle immagini 4K e 8K e il suono coinvolgente saranno disponibili anche se l’utente non dispone di una connessione”.

redazione milano