Dati Siae, il crollo dello spettacolo Dati Siae, il crollo dello spettacolo
Quasi il 70 per cento di eventi in meno (69,29%), un calo degli ingressi del 72,90%, la spesa al botteghino scesa del 77,58%, dai... Dati Siae, il crollo dello spettacolo

Quasi il 70 per cento di eventi in meno (69,29%), un calo degli ingressi del 72,90%, la spesa al botteghino scesa del 77,58%, dai 2 miliardi e 800 milioni di euro circa del 2019 ai 623 milioni di euro circa del 2020.

L’emergenza sanitaria ha messo a dura prova l’intero settore dello spettacolo. I primi dati dell’Osservatorio dello Spettacolo Siae per il 2020 confermano la crisi nera per cinema, teatri e concerti.

L’attività cinematografica ha registrato una diminuzione del 70,86% e un calo della spesa al botteghino del 71,55%.

Il teatro ha perso il 70,71% degli ingressi rispetto al 2019 e ha fatto registrare una riduzione del 78,45% della spesa al botteghino.

La musica ha subito le perdite più consistenti, con una diminuzione dell’83,19% degli ingressi e un crollo dell’89,32% della spesa al botteghino.

Lo sport ha visto la sospensione di gran parte degli eventi e delle competizioni: gli ingressi si sono ridotti del 77,50% mentre la spesa al botteghino è diminuita dell’83,96% rispetto al 2019.

Il comparto mostre ed esposizioni non va meglio: la riduzione è del 77,90% degli ingressi e del 76,70% della spesa al botteghino.

Secondo il direttore generale Siae, Gaetano Blandini, “i dati somigliano ad un vero e proprio bollettino di guerra. E’ importante capire anche quali conseguenze lascerà questa lunga e difficile fase sulle abitudini delle persone quando sarà possibile tornare alla normalità. Come Siae è nostro preciso dovere assicurare che venga fatto tutto il possibile affinche’ il patrimonio artistico e culturale, che contribuisce sensibilmente alla crescita economica del nostro Paese, riceva la giusta attenzione in termini di strategie, programmazione e sostegno finanziario, per poter ripartire e riprendere il suo sentiero di crescita”.

Piero Ricca