Le Varicam di Panasonic sotto torchio Le Varicam di Panasonic sotto torchio
Presentati presso la sede milanese di Moovie i risultati della prova comparativa di alcune videocamere di fascia alta, effettuata dalla Adcom di Bologna, rivenditore... Le Varicam di Panasonic sotto torchio


Presentati presso la sede milanese di Moovie i risultati della prova comparativa di alcune videocamere di fascia alta, effettuata dalla Adcom di Bologna, rivenditore della gamma Varicam di Panasonic.

adcom1La giornata aveva l’obiettivo di fornire ai possibili utilizzatori, con un occhio particolare per i direttori della fotografia e i responsabili della color correction, le informazioni essenziali per utilizzare al meglio le Varicam di Panasonic, compresa la LT, ultima arrivata della gamma di videocamere Panasonic di fascia più alta utilizzate anche in campo cinematografico.

Le Varicam sono da poco entrate a far parte del catalogo di Moovie (www.moovie.it), una giovane azienda di noleggio di materiale per le riprese che fin dall’inizio della sua attività si è concentrata sulle nuove tecnologie, favorendo lo scambio di informazioni fra professionisti del settore e collaborando attivamente con strutture didattiche, come la Scuola Civica di Milano.

L’incontro, al quale ha partecipato un discreto numero di professionisti, aveva l’obiettivo di dimostrare come la gamma Varicam sia in grado di offrire prestazioni analoghe, se non superiori, a quelle di altre videocamere simili, ma che finora “non è stata capita dai noleggiatori”, come ha dichiarato Nicholas Ruffilli di Adcom, al quale è andato il compito di illustrarne i principali punti di forza.

adcom2In estrema sintesi, la Varicam LT utilizza lo stesso sensore delle altre videocamere della serie, in formato Super 35 per riprese fino al 4K, che ha la particolarità di poter scegliere fra due valori di sensibilità ‘nativi’, 800 e 5.000 Iso. Contrariamente ad altre videocamere, il valore di sensibilità superiore non è ottenuto semplicemente aumentando il guadagno, cosa che comporta inevitabilmente un aumento del rumore. Dai risultati dei test presentati, la grana nelle immagini è apparsa appena apprezzabile e, fattore forse più importante, l’equilibrio cromatico non varia al variare della sensibilità. Inoltre, la maggiore sensibilità può essere sfruttata anche in quelle occasioni in cui sia necessario avere una maggiore profondità di campo, ad esempio quando si utilizzano adattatori per le ottiche televisive con attacco B4.

La Varicam LT registra il video 4K/UHD in formato AVC-Intra su schede ExpressP2  (l’HD anche in formato Apple ProRes 4444 e 422HQ) e allo stesso tempo una versione proxy su schede SD, eventualmente applicando una LUT. LUT differenti possono essere utilizzate anche per le tre uscite 3G-SDI, in modo da poter visualizzare in tempo reale quello che sarà il risultato finale. Infine, utilizzando un registratore esterno, l’Odissey7Q/7Q+ della Convergent Design o lo Shogun Inferno della Atomos, è anche possibile la registrazione del video 4K a 60p in formato Raw.

Per quanti siano interessati ai risultati delle prove, dal sito www.varicam.it (realizzato e gestito dalla Adcom) è possibile scaricare le clip delle diverse videocamere provate, sia in formato compresso in ProRes, sia in formato nativo.

Mauro Baldacci