L’evoluzione delle strategie aziendali in Grass Valley

Avvicendamento in Grass Valley: Andrew Cross, entrato a far parte di Grass Valley solo all’inizio di quest’anno come CEO, si è dimesso dal ruolo, ma continuerà a lavorare con l’azienda come consulente.

Questa la semplice notizia che potrebbe rappresentare un normale cambio al vertice dell’azienda. Ma in una intervista rilasciata a TVBEurope da Neil Maycock (CMO di Grass Valley) dietro questa decisione emergono alcune delle problematiche che affliggono molte aziende del settore broadcast in questo periodo e che hanno provocato in molti casi un cambio di strategia aziendale.

“Quando abbiamo lavorato sulla strategia con Andrew come team manager e esaminato i requisiti per l’immediato, Andrew non si sentiva davvero la persona giusta per guidare l’azienda attraverso la fase di trasformazione che Grass Valley sta affrontando”, afferma Maycock. “Andrew, è un vero tecnologo e visionario. Sentiva di essere la persona giusta per impostare un’agenda molto spostata in avanti per sfruttare al meglio le tecnologie, ma in questo momento abbiamo problemi operativi più urgenti che dobbiamo affrontare e Andrew ha sentito che non era la persona adatta per affrontarli”.

Grass Valley è stata “colpita in modo particolarmente duro” da problemi legati alla catena di approvvigionamento dei componenti, spiega Maycock. “Abbiamo fatto eccezionalmente bene quest’anno con gli ordini e stiamo raggiungendo i nostri obiettivi di vendita per la prima volta da molto tempo”, aggiunge.

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“Ma la cosa frustrante è che  non riusciamo a reperire i componenti di cui abbiamo bisogno per realizzare i prodotti e spedire gli ordini già acquisiti, il che è una situazione davvero bizzarra. Questo mette a dura prova l’azienda. Ovviamente, se hai meno entrate del previsto, hai un impatto sul bilancio aziendale. In passato programmavamo con un fornitore una previsione di ciò di cui avevamo bisogno nei successivi 12 mesi. Ora se i componenti sono disponibili, devi proprio acquistare con 12 mesi di anticipo. Ci sono altri componenti che non riesci nemmeno ad ottenere entro 12 mesi. Un panorama completamente cambiato.”

“Il nostro magazzino è aumentato, eppure non abbiamo ancora tutte le parti di cui abbiamo bisogno per soddisfare la domanda di ordini in modo tempestivo. Eseguiremo quegli ordini, ma ci vuole tempo”, aggiunge.

Quindi la strategia si è spostata nel dare il massimo sviluppo alle soluzioni software per la piattaforma AMPP e utilizzare l’hardware solo dove è strettamente necessario.

In quest’ottica, prima della decisione di Cross di dimettersi, anche il CTO ha lasciato l’azienda. È stato sostituito da Marek Kielczewski, che proviene da un “fortissimo background software”. “Ci concentreremo di più su AMPP, la soluzione GV per i flussi di lavoro end-to-end, migliorando le nostre capacità nello sviluppo di software, la produttività e la qualità.”, afferma Maycock.

I prodotti Grass Valley sono distribuiti in Italia da Video Progetti.