

Per crescere nel mercato americano MainStreaming sbarca al NAB
AI Intelligenza ArtificialeMediaTecnologieTrasmissione IP 1 Aprile 2022 redazione milano

MainStreaming è un’azienda italiana leader nella distribuzione di contenuti multimediali. Sarà presente al NAB di Las Vegas dove esporrà la potenza della iMDP (intelligent Media Delivery Platform); un sistema progettato specificamente per supportare la distribuzione di video attraverso le reti utilizzando Smart Synapses brevettate per garantire una consegna più veloce, priva di buffer e a bassa latenza in un modo che è altamente affidabile, preserva una QoE eccezionale per l’utente finale e utilizza fino al 50% meno energia rispetto ai CDN tradizionali.
Successo in Europa, crescita negli Stati Uniti
Oltre a dimostrare l’innovazione tecnologica che è al centro della fornitura di servizi, che copre l’intera gamma del flusso di lavoro di streaming video dall’acquisizione alla consegna, MainStreaming presenterà una serie di recenti esperienze concrete, che includono servizi di rete per alcuni dei principali datahub europei, nonché la consegna di alcune delle più prestigiose partite sportive dal vivo in Europa a un pubblico di milioni di persone. Il NAB sarà l’occasione per avanzare anche nel mercato americano.
Un focus sul video piuttosto che sui contenuti generici
La fornitura di servizi di streaming da parte di MainStreaming si basa su una serie di punti chiave che la caratterizzano. Il primo di questi è il fatto che l’approccio è specificamente orientato verso il trasporto efficiente di video, piuttosto che utilizzare strutture CDN generiche e legacy che non sono orientate a soddisfare le esigenze di dati molto specifiche associate all’immagine in movimento.
Intelligenza artificiale adattiva e approccio basato sull’Edge
In secondo luogo, l’approccio di MainStreaming combina strumenti di intelligenza artificiale adattivi che non solo anticipano il traffico dati sull’intera rete al fine di trovare il percorso di consegna più efficiente, ma mirano anche a spostare i servizi direttamente sull’Edge. In questo modo, possono distribuire strumenti che utilizzano una serie costante di metriche comunicate tra Edge e l’utente per monitorare la qualità dell’esperienza raggiunta e apportare le modifiche necessarie. Il risultato finale è un’esperienza di streaming di qualità molto più elevata e più affidabile per gli utenti finali, che ovviamente fornisce un punto vitale di vantaggio competitivo e vantaggio reputazionale per il Content Provider; cruciale in un’epoca di pubblico sempre più esigente a cui viene presentata dai provider una moltitudine di opzioni con costi di cambio relativamente bassi.
Buono per gli affari, buono per l’ambiente
Come terzo vantaggio, questa struttura adattiva della rete riduce anche significativamente il consumo di energia, cosa che non solo riduce i costi, ma porta anche un beneficio ambientale tangibile, un altro elemento di differenziazione che MainStreaming è in grado di trasmettere ai fornitori di contenuti che utilizzano i loro servizi .
Parlando della loro imminente presenza al NAB, Marco Inzaghi – VP of Sales at MainStreaming – ha dichiarato: “Come tutti, siamo entusiasti del ritorno fisico di un settore che ha lavorato duramente negli ultimi due anni per mantenere i propri legami e incontrare il esigenze di dati sempre più esigenti di una popolazione globale che dipende più che mai dai contatti online. Sarà un piacere vedere i nostri amici e colleghi di persona, in particolare molte delle relazioni con gli Stati Uniti che abbiamo promosso nell’ultimo anno”.
Ha proseguito: “Sarà anche interessante incontrare altri operatori del settore che condividono il nostro punto di vista su due elementi chiave; la crescente importanza di Edge nell’erogazione dei servizi e la pressante necessità che gli operatori su tutta la linea si concentrino sul proprio impatto ambientale e facciano passi da gigante per fare meglio. Ci auguriamo che il NAB 2022 sia l’occasione per reclutare molti per l’iniziativa www.greeningofstreaming.org, di cui siamo partner finanziatori”.