Radio Radicale lotta per la vita Radio Radicale lotta per la vita
È ancora mobilitazione per la sopravvivenza di Radio Radicale, messa a repentaglio dal taglio del finanziamento pubblico per l’editoria. La legge di stabilità approvata... Radio Radicale lotta per la vita

È ancora mobilitazione per la sopravvivenza di Radio Radicale, messa a repentaglio dal taglio del finanziamento pubblico per l’editoria. La legge di stabilità approvata dal Parlamento ha deciso infatti il dimezzamento dei fondi (da 10 a 5 milioni per il solo 2019) finora riconosciuti all’emittente per il servizio di interesse pubblico che svolge trasmettendo le sedute del Parlamento e seguendo l’attività delle Istituzioni.
Il Governo Conte ha stabilito inoltre che dal 21 maggio la convenzione non sarà rinnovata e ciò rappresenta una seria ipoteca per la continuazione delle attività della storica emittente fondata da Marco Pannella, che notoriamente non ospita pubblicità commerciale.
Per convincere il governo a ripensarci, come già altre volte in passato, la radio sta praticando un forte pressing cui è stato dato il nome di “battaglia per la vita di Radio Radicale”. Politici, giornalisti, attori, intellettuali, da Giorgio Napolitano a Piero Angela, sono tanti i nomi noti che hanno deciso di rispondere all’appello. Nel contempo oltre 23 mila cittadini hanno sottoscritto la petizione su change.org per “garantire il diritto dei cittadini a conoscere per deliberare”. Condivide l’impegno a garantire un futuro alla radio anche un intergruppo parlamentare di recente costituzione. Non è ancora detta insomma l’ultima parola.

Qui l’intervento del direttore di Radio Radicale Alessio Falconio:
https://www.ilfattoquotidiano.it/2019/02/25/radio-radicale-direttore-falconio-dimezzato-fondo-del-mise-non-sappiamo-cosa-ne-sara-di-noi-dopo-il-20-maggio/4997147/

Sul sito di Radio Radicale tutti gli aggiornamenti: https://www.radioradicale.it/archivio/2019-la-battaglia-per-la-vita-di-radio-radicale

redazione milano