ATP Finals 2023, comunicazione intercom vincente con Riedel Bolero ATP Finals 2023, comunicazione intercom vincente con Riedel Bolero
Ormai gli ATP Finals non sono più un torneo solo per gli appassionati. Quello che va in scena nei campi da tennis di Torino... ATP Finals 2023, comunicazione intercom vincente con Riedel Bolero

Ormai gli ATP Finals non sono più un torneo solo per gli appassionati. Quello che va in scena nei campi da tennis di Torino è diventato uno show nazionale – anzi, mondiale – che polarizza l’attenzione dei media e del pubblico, anche di chi non ha ancora capito perché il punteggio è 15-30-40. E in uno show live che coinvolge decine di sportivi, e ancora più operatori tecnici, la comunicazione è cruciale. Per questo, Fox Sound Service si è affidato al sistema intercom wireless Riedel Bolero, con un dispiego di 64 canali.

Il torneo si svolge all’interno del Pala Alpitour di Torino, che è la più grande arena sportiva al coperto d’Italia. Ma la criticità non è legata alle dimensioni importanti dell’arena quanto all’ambiente RF estremamente articolato e imprevedibile. Per tutta la durata del torneo devono convivere i segnali RF dei radiomicrofoni, i sistemi audio di sicurezza come quelli della polizia e del pronto soccorso, gli allestimenti radio delle emittenti televisive sia fisse che ospiti, e le celle telefoniche. Per non parlare della massiccia presenza di smartphone e dei LEDwall che creano interferenze elettromagnetiche. In fase di pre-produzione si sono unite varie competenze, e Fox Sound Service ha coinvolto tanto il il team di Riedel Italia, nelle persone di Gabriele Viscardi e Giuseppe Angilello, che il distributore Prase Media Technologies.

“In preproduzione ci siamo focalizzati sul posizionamento ottimale delle antenne, sulla conoscenza di tutte le fonti RF presenti dentro e in prossimità del palazzetto, cercando di tenere le antenne il più distante possibile dalle sorgenti di disturbo. Poi abbiamo definito il numero di antenne necessarie a coprire tutta l’area in base anche al numero di bolero che si dovevano agganciare in quella zona. Abbiamo effettuato anche una prima scansione nelle bande Dect. A tal proposito si è rivelata molto utile la monitoring App, per avere a colpo d’occhio un quadro visivo esatto di chi occupa quale range di frequenza, conteggiando quanti Bolero possono agganciarsi ad ogni zona.” Ha aggiunto Alessandro Sdrigotti Pre Sales Engineer in Prase, che ha supportato il set-up in loco.

La copertura ha retto l’imprevedibile dinamicità degli operatori del torneo, e non vi è stato alcuno sgancio, nemmeno nel passaggio da un’antenna all’altra.
Sono stati in messi in campo una matrice intercom Riedel da 64 canali, quaranta belpack totali e otto antenne, oltre a cinque pannelli fissi e tre stazioni NSA. I diciotto input e output analogici hanno permesso, inoltre, di interfacciarsi con intercom di terze parti, con il mixer di sala e con il sistema di comunicazione secondaria con cui gli operatori inglesi coordinavano ragazzi responsabili del cambio scena. Infine, una NSA è stata utilizzata per la gestione dei GPIO per il PTT delle radio Motorola.

“Forse, la sfida maggiore è stata prevedere il numero di persone per area di copertura, ma il setup e gli accorgimenti in preproduzione ci hanno garantito una copertura perfetta. Inoltre, abbiamo testato che reggeva anche lungo tutto il perimetro esterno e nella zona degli OBVAN broadcast, zone al di fuori della richiesta.” Ha raccontato Giacomo Mandelli, Tecnico Audio di Fox Sound Service

Oltre alle oggettive criticità tecniche che il team di Fox Sound Service ha affrontato per l’implementazione del sistema intercom Riedel Bolero per gli ATP Finals, non è stato sottovalutato nemmeno il fattore umano, dato dal far utilizzare una tecnologia professionale a persone inesperte.

“Abbiamo preparato due pre-configurazioni, una per i profili più tecnici con una maggiore libertà di personalizzazione, e una di produzione, semplicemente funzionale alla comunicazione. Praticamente tutti, dal personale d’ufficio agli operatori delle regie mobili, hanno ascoltato le nostre poche istruzioni, indossato le cuffie e iniziato a comunicare, muovendosi fra le proprie attività. Abbiamo anche aggiunto un servizio di ascolto in alcune stanze, in modo da permettere anche chi è più distante dal campo da gioco, di essere sempre allineato” ha aggiunto Giacomo Mandelli.

In questo importante progetto, la squadra di Fox Sound Service ha potuto apprezzare la lunga durata della batteria, che ha garantito oltre dodici ore di utilizzo continuo, senza nessuna necessità di pit-stop tecnico. L’operatività è stata ulteriormente semplificata dall’ultima versione firmware che permette di monitorare lo stato delle batterie in carica.

“Altro aspetto importante è la flessibilità di utilizzo. Alcuni operatori televisivi, quando stazionavano in un posto, per comodità toglievano la cuffia e appoggiavano il Bolero al piano, o chi usava versione da tavolo poteva sganciarsi continuando ad usarlo in movimento in modalità walkie-talkie. Una libertà che solo un intercom wireless può garantire. Un ulteriore plus di bolero è legato alla possibilità di poter agganciare via bluetooth, il proprio smartphone, permettendo al personale di produzione di rimanere connessi alle comunicazioni ATP e poter parlare al telefono allo stesso momento.” Ha commentato Giacomo Mandelli.

“Chi non ci lavora, non può davvero capire la complessità operativa degli ATP Finals. E nemmeno il perfezionismo tecnico richiesto. Il nostro impegno pluriennale in questo torneo ci ha portati ad un potenziamento della dotazione tecnica, di cui quello nel sistema intercom Riedel, è solo uno dei più recenti. Non possiamo che essere orgogliosi del percorso fatto come Fox Sound, aspettando solo le prossime opportunità.” Ha concluso Carlo Volpe, titolare di Fox Sound Service.

redazione milano