NVP per DAZN Italia: il progetto “Innovation Hub” prosegue con il secondo studio virtuale NVP per DAZN Italia: il progetto “Innovation Hub” prosegue con il secondo studio virtuale
Nel corso del 2024 NVP, in collaborazione con Video Progetti, ha presentato a DAZN Italia uno Studio Virtuale destinato a potenziare le produzioni live... NVP per DAZN Italia: il progetto “Innovation Hub” prosegue con il secondo studio virtuale

Nel corso del 2024 NVP, in collaborazione con Video Progetti, ha presentato a DAZN Italia uno Studio Virtuale destinato a potenziare le produzioni live e on demand della piattaforma. Il progetto, parte dell’Innovation Hub, è evoluto in un secondo studio da 500 mq basato su green screen e sistemi di realtà aumentata wTVision integrati con Unreal Engine e StudioCG.

NVP è un’azienda siciliana specializzata in servizi di produzione e innovazione tecnologica per il broadcasting, con competenze che spaziano dagli studi virtuali agli OB van di ultima generazione.
Video Progetti, italiana, attiva nella system integration e nella consulenza tecnologica per il settore broadcast e media, realizza infrastrutture avanzate per la produzione audiovisiva.

Lo spazio, sviluppato e reso operativo in soli due mesi all’interno del centro produttivo di DAZN a Cologno Monzese, si estende per 134 mq ed è basato su un ledwall a “U” con pavimento LED Unilumin, gestito da processori Brompton, per garantire resa cromatica uniforme e compatibilità HDR. La piattaforma Disguise coordina l’intero workflow, dalla gestione dei media server VX4n e dei render engines RXII fino al controllo della realtà mista.

Fase due

Questo primo ambiente è stato concepito come asset produttivo modulare e scalabile e ha rappresentato il primo passo del piano “Innovation Hub”

Già inserito nella pianificazione dell’“Innovation Hub” e presentato da NVP a DAZN fin dalle fasi iniziali, a distanza di circa un anno è stato avviato un secondo studio, concepito come naturale evoluzione del progetto e nuovo spazio produttivo di circa 500 mq.

Questa volta la tecnologia scelta è il green screen, con un’infrastruttura che integra sensori e sistemi di virtual green.

Per la componente grafica NVP ha coinvolto wTVision come Partner per i Workflow e le Soluzioni Grafiche. Con la sua soluzione innovativa wVSet – la piattaforma di virtual set e realtà aumentata di wTVision – offre ambienti fotorealistici combinati con grafica AR basata su dati, sfruttando la potenza congiunta di Unreal Engine e del motore R3 Space di wTVision, il tutto perfettamente integrato all’interno del workflow grafico end-to-end StudioCG.

La collaborazione con wTVision– già attiva in Spagna e in Italia – consente di beneficiare di un’integrazione con layout grafici già sviluppati, con il vantaggio di una brand identity uniforme a livello internazionale.

L’intero comparto tecnologico di produzione televisiva dello studio è stato progettato e implementato da NVP, con piena compatibilità verso le gallery broadcast esistenti nel centro di Dazn e le nuove infrastrutture e regie dell’Innovation Hub.

Il nuovo set è equipaggiato con 4 telecamere Grass Valley LDX 135 HDR, ottiche Canon, un sistema Humancrane Stype per movimenti cinematici automatizzati, tracking REDSPY per la precisione dei movimenti, composizione affidata a Ultimatte 12 4K e microfoni Sennheiser EW 6000 con interfaccia Dante.

I segnali video, arricchiti da scenografie virtuali e componenti di realtà aumentata, vengono trasferiti tramite fibra ottica al centro di produzione DAZN, dove vengono trattati come normali feed di regia, garantendo piena continuità operativa e qualità broadcast.

Secondo Ivan Pintabona, direttore tecnico di NVP, “la realizzazione di questo nuovo studio rappresenta il completamento naturale di un percorso di innovazione condiviso con DAZN, pensato per fornire soluzioni su misura e immediatamente operative”.
Lo stesso Pintabona ha aggiunto che “l’obiettivo è proseguire con progetti ancora più ampi in una dimensione internazionale, puntando su Innovation Hub e remote center sempre più integrati, in parallelo con l’evoluzione della flotta di ob-van”.

 

Roberto Landini