Siglata Mark II, la nuova versione della prima videocamera della serie EOS Cinema cattura il video anche in formato 4K cinematografico.
A tre anni dal lancio, Canon ha deciso di rivedere profondamente la EOS C300 dotandola di un nuovo sensore, sempre in formato Super 35, e della possibilità di registrare il video in formato 4K (4.096 x 2.160 pixel) o UHD (3.840 x 2.160 pixel) anche internamente fino a 30p. La C300 Mark II comprime il video con il nuovo codec XF-AVC, una variante dell’H.264 incapsulata in MXF, che permette la registrazione su schede di memoria CFast sia in modalità intra-frame con bitrate fino a 410 Mbps sia LongGOP fino a 50 Mbps. Quest’ultimo formato può essere registrato anche sulle più economiche schede SD, utilizzabili anche per la registrazione contemporanea del video in 2K o HD. In simultanea è possibile catturare il video in Raw 4K/UHD e 60p o 2K/HD fino a 120p su un dispositivo esterno, come l’Odyssey7Q della Convergent Design che permette anche la registrazione in Apple ProRes.
Il sensore ha una sensibilità più elevata del precedente, fino a 102.400 ISO, e una gamma dinamica che può arrivare a 15 stop. Inoltre, la velocità di lettura dei dati generati dal sensore è stata raddoppiata e questo garantisce una minor presenza di artefatti dovuti al rolling shutter. Il supporto per gli spazi colore BT2020 e DCI-P3, oltre che BT.609, garantisce una resa cromatica ottimale per tutte le possibili applicazioni. Per inciso, Canon ha presentato al NAB anche il monitor DP V2410, un 24 pollici ottimizzato per questi spazi colore e in grado di visualizzare riprese native Raw 4K grazie alla funzionalità di debayering incorporata e al supporto di 3d LUT.
Tornando alla C300 Mark II, nel corpo macchina sono integrati ben cinque filtri ND (da 2 a 10 stop di riduzione) e l’attacco delle ottiche è quello standard Canon oppure il PL cinematografico. La videocamera è dotata di connettori BNC per genlock e timecode e di una doppia uscita 3G-SDI.
L’arrivo sul mercato della C300 Mark II è previsto dopo l’estate e il prezzo non è ancora stato fissato, ma dovrebbe essere inferiore a 20.000 euro.
