La scelta vincente di Mainstreaming:  video live con l’Edge Computing La scelta vincente di Mainstreaming:  video live con l’Edge Computing
In un’intervista rilasciata da Antonio Corrado, CEO di MainStreaming, a Julian Clover di Broadband TV News, esplora come la sua azienda impiega l’Edge Computing... La scelta vincente di Mainstreaming:  video live con l’Edge Computing

In un’intervista rilasciata da Antonio Corrado, CEO di MainStreaming, a Julian Clover di Broadband TV News, esplora come la sua azienda impiega l’Edge Computing per trasmettere contenuti in streaming live su larga scala.

Antonio Corrado condivide che l’ispirazione per MainStreaming è nata dalla sua personale frustrazione per i problemi di streaming incontrati durante un evento sportivo negli Stati Uniti nel 2016. Questa esperienza lo ha portato a fondare MainStreaming con l’obiettivo di rinnovare la consegna di video on demand e in streaming live, focalizzandosi sul miglioramento dei KPI di alta performance.

Il punto di forza di MainStreaming risiede nella sua Edge Video Delivery Network, progettata specificamente per la trasmissione di video live di qualità broadcast su larga scala. Questo si distingue dalle tradizionali reti di distribuzione dei contenuti (CDN), che non sono ottimizzate per gestire streaming video di alta qualità per milioni di spettatori simultanei.

L’Edge Computing viene utilizzato per trasferire funzioni come il watermarking dei contenuti, la sicurezza, l’origin shielding, il repackaging dei contenuti, la transcodifica, la codifica e l’inserimento pubblicitario più vicino agli utenti. Questo non solo migliora la consegna dei media ma anche l’intero servizio multimediale, consentendo funzioni come i contenuti OTT, la renderizzazione dell’interfaccia utente e il deflusso dell’inferenza dell’intelligenza artificiale all’Edge, piuttosto che nel Cloud o sul dispositivo.

Le ragioni dietro la mossa verso l’Edge Computing includono il miglioramento della qualità delle nuove release delle app attraverso test più realistici, l’aumento della resilienza dei servizi multimediali che attualmente operano in ambienti Cloud centralizzati e il miglioramento delle performance dei servizi riducendo la latenza.

“L’Edge Computing è visto come un abilitatore chiave per trasferire grandi audience TV dalle reti satellitari, via cavo e terrestri alle reti di streaming basate su IP, lavorando all’interno delle reti telecom che forniscono i nostri servizi broadband e mobili.”

Infine, l’industria dei media sta adattando i nuovi modelli di business che sfruttano l’architettura Edge e la capacità di calcolo all’Edge durante i periodi di minore affluenza, integrando il processing dei media nei pacchetti di consegna dei media. Questo approccio non solo risponde alla crescente domanda di consegna dei media ma sfrutta anche la capacità di calcolo distribuita all’Edge per migliorare l’efficienza e l’efficacia della consegna dei servizi multimediali.

redazione milano