Ascolti, la Rai si separa da TER Ascolti, la Rai si separa da TER
La separazione fra Radio Rai e TER è confermata. “Rai non ha più rappresentanti in cda e nel comitato tecnico di TeìER. Non partecipa... Ascolti, la Rai si separa da TER

La separazione fra Radio Rai e TER è confermata. “Rai non ha più rappresentanti in cda e nel comitato tecnico di TeìER. Non partecipa più alle sedute del cda e alle assemblee. Intende uscire dalla compagine societaria e non iscriverà le sue emittenti radiofoniche per il 2024. Stesso discorso per Player Editori Radio”.

Lo ha ribadito l’azienda pubblica rispondendo ad alcune indiscrezioni giornalistiche su una possibile riconciliazione. “Ogni ostacolo posto in essere dalla presidenza Ter verso Rai – si legge ancora nel comunicato – alimenta sempre più l’impossibilità di un dialogo sul tema della rilevazioni d’ascolto della radiofonia. Nessuna riconciliazione attraverso Ter sarà possibile.”

La rottura tra Rai e TER si è consumata negli ultimi mesi. A giugno Flavio Mucciante, vice-direttore vicario di Radio Rai, ha ufficializzato l’uscita contestandone metodologia, tempi di diffusione dei dati, risultati dell’elaborazione e governance.

Oltre a un cambiamento della metodologia di rilevazione, è necessario – secondo i vertici Rai – adottare un modello Jic – Joint Industry Committee, aperto ai rappresentanti del mercato e della pubblicità, e non più soltanto a radio e associazioni di radio iscritte.

Da parte di Ter non c’è stato alcun commento. Intanto l’autorità giudiziaria è chiamata a decidere in relazione al procedimento di diffida della Rai a pubblicare gli ultimi dati di ascolto.

redazione milano