Champions Hockey League Stagione 23/24: intervista a Uzi Kakuda, responsabile di Infront Productions
Produzione VideoRiprese VideoSportTecnologie 30 Gennaio 2024 Roberto Landini
L’evento è chiamato Champions Hockey League, comunemente indicato come “CHL”, e Infront, responsabile di tutta la produzione televisiva, vanta 19 partner di trasmissione con distribuzione in 34 territori.
I principali broadcaster includono Viaplay, AMC Networks, MySports, ORF, TSN, NHL Networks. Inoltre, distribuiscono live stream su Home of Hockey (il servizio di streaming interno di Infront) e sull’Official CHL YouTube Channel. Infront distribuisce anche ai partner di scommesse tramite il servizio di scommesse interno Bettor.
D: Può fornire una breve descrizione generale sulla stagione e sui partecipanti?
Uzi Kakuda: La Champions Hockey League (CHL) è una competizione stagionale paneuropea che offre emozioni veloci ai fan dedicati dei club, presentando i migliori club europei in una competizione per il titolo finale dell’hockey su ghiaccio europeo.
L’evento crea valore aggiunto, sia sportivo che emotivo, per i club, le leghe e i fan europei, mostrando una competizione di hockey su ghiaccio internazionale tra i migliori club.
Una stagione è composta da una Regular Season e dai Playoffs. Ogni stagione vede la partecipazione di 24 squadre provenienti storicamente da 17 paesi (AUT, BLR, CZE, DEN, FIN, FRA, GER, HUN, ITA, NOR, POL, SUI, SVK, SVN, SWE, UK, UKR). La stagione 2023/24 è la nona stagione attiva della CHL.
D: Infront copre l’intero campionato?
Uzi Kakuda: Infront è il partner commerciale esclusivo per la Champions Hockey League, responsabile della vendita centralizzata dei diritti di marketing, della distribuzione mondiale dei diritti media e della gestione centralizzata della produzione televisiva di tutte le partite attraverso la sua divisione di produzione, Infront Productions. Inoltre, Infront fornisce un supporto sostanziale alla CHL nello sviluppo complessivo della competizione, offrendo servizi nell’ambito dei media digitali, della promozione e della consegna dei diritti. Infront Productions è responsabile della copertura multilaterale e della distribuzione dell’intero campionato.
D: Quante competizioni ci sono?
Uzi Kakuda: La Regular Season è composta da un totale di 72 partite e si gioca in un formato di classifica singola, in cui ogni squadra giocherà contro 6 squadre avversarie diverse per un totale di 6 partite (3 in casa e 3 fuori).
Dopo le partite della Regular Season, le squadre che si classificano dalla 1 alla 16 avanzano ai Playoff.
A partire dai Sedicesimi di finale, ci sono 29 partite nei Playoff. Ad eccezione della finale singola, tutte le partite si giocano secondo il sistema casa/fuori, con le squadre vincenti per punteggio aggregato che procedono al turno successivo.
D: Quante persone fanno parte del team tecnico? Anche il team italiano è coinvolto?
Uzi Kakuda: Infront Productions sovraintende direttamente e gestisce centralmente le produzioni multilaterali (cioè il World Feed), stabilendo gli standard di produzione e le linee guida, insieme ai risultati editoriali che devono essere consegnati dal gruppo di broadcast partner di trasmissione ospite.
Il team principale è composto dal Capo della Produzione HB e Produttore Esecutivo, dal Project Manager HB, dal Manager Operazioni Media e Distribuzione, dal Project Manager Livestream e Post-Produzione, dall’Ingegnere Helpdesk MCR principale e dal Commentatore Inglese principale. Il gruppo di partner di trasmissione ospiti è composto dai partner di trasmissione di Infront dai paesi con squadre partecipanti, nonché da Infront Productions stessa come trasmettitore ospite indipendente.
Sia Infront Productions che i Broadcast Partners che fungono anche da trasmettitori ospiti acquisiscono direttamente i propri fornitori di strutture tecniche e team di produzione.
Tutti aderiscono agli standard e alle linee guida che sono state trasmesse loro durante la pianificazione pre-produzione nella stagione morta.
Una volta in stagione, tutte le produzioni sono monitorate in diretta per il controllo qualità (sia editorialmente che tecnicamente) presso la Quality Control Room di Infront Productions nella sede di Zug, in Svizzera, e presso il suo MCR interno a Milano, in Italia, oltre a un secondo MCR nel Regno Unito tramite il partner dei servizi satellitari di Infront.
Infront Productions ha anche un team separato di post-produzione a Milano gestito da Alessandro Garrini, project manager per la gestione dei contenuti, e Diego Faverzani, project manager per la produzione live.
Quest’area si occupa della creazione e distribuzione degli highlight completi di tutte le partite con commenti in inglese, insieme a contenuti digitali brevi.
D: Chi possiede le strutture di produzione?
Uzi Kakuda: I fornitori delle strutture di produzione, sia per i partner di trasmissione che per Infront Productions, sono principalmente fornitori terzi e, come tali, sono di proprietà (per la maggior parte) dei fornitori terzi stessi.
Tuttavia, le strutture tecniche necessarie per i servizi di contribuzione e post-produzione forniti da Infront Productions sono di proprietà di Infront.
Le strutture tecniche includono un completo MCR con strutture di downlink e connettività in fibra, insieme a un ambiente completo di post-produzione con suite di editing.
D: Quali unità mobili sono coinvolte?
Uzi Kakuda: Le operazioni di produzione e il flusso di lavoro tecnico variano a seconda dei paesi in cui vengono prodotte le partite. In generale, ci sono 3 configurazioni con cui lavoriamo:
• Configurazione tradizionale OB, con OB e SNG in loco
• Configurazione remota, con PCR (Production Control Room) e uplink basato presso una struttura di produzione remota
• OB in loco con uplink remoto
Per le unità OB in loco, variano a seconda del fornitore tecnico.
In termini di EVS, per lo standard di produzione utilizzato dalla Regular Season fino ai Quarti di finale, richiediamo un minimo di 16 canali in totale (12 ingressi e 4 uscite, ad esempio 2 x 8ch EVS).
Poiché c’è un aumento delle telecamere e alcuni aggiornamenti nello standard di produzione per i Quarti di finale e le Semifinali, richiediamo un minimo di 24 canali (18 ingressi, 6 uscite, ad esempio 3 x 8ch EVS).
Per la Finale, con l’ulteriore aggiunta di telecamere speciali, ecc., prevediamo una o due macchine aggiuntive, ma rimane soggetto al piano di produzione finale poiché è pianificato separatamente come evento unico.
D: Può fornire ulteriori dettagli sulla disposizione delle telecamere?
Uzi Kakuda: Il piano base della telecamera garantisce una copertura completa del campo di gioco indipendentemente dall’infrastruttura della sede, ad esempio se le panchine delle squadre sono di fronte alla posizione principale della telecamera o sullo stesso lato.
Per i Quarti di finale e le Semifinali, verranno aggiunte 3 telecamere fisse al piano di produzione base, mentre la telecamera rovesciata standard (Telecamera 3) sarà aggiornata a una telecamera super slomotion a tripla velocità (SSM 3x) e le due telecamere fisse dietro le porte (Telecamere 6 e 7) saranno aggiornate a telecamere remote.
D: Quanti feed sono stati creati?
Uzi Kakuda: Viene prodotto e distribuito solo 1 feed (World Feed con pulito audio stereo internazionale). Il broadcaster di casa o fuori può integrare il commento nazionale nella seconda coppia audio se presente in sede. Non c’è un commento guida in inglese sul feed satellitare, ma applichiamo centralmente il commento in inglese remoto a tutte le partite trasmesse in diretta sul canale YouTube della CHL. L’audio è in standard stereo 2.0.
D: Come sono le grafiche? Chi le crea? Sono state utilizzate virtualizzazioni AR, VR, MR, ecc.?
Uzi Kakuda: Infront Productions è completamente responsabile dello sviluppo (dall’RFQ alla consegna) del design e del pacchetto grafico visualizzato a schermo (inclusi i titoli di testa). Infront Productions ha incaricato Jump Design & Direction con sede nel Regno Unito di dare vita alla visione di Infront Productions.
Il pacchetto non include grafica AR/VR, ecc. Attualmente è in fase di sviluppo un nuovo OSD che sarà rilasciato per la stagione 2024/25 in poi.
D: Questa produzione differisce da altre fatte in passato? C’è stata un’evoluzione nelle tecnologie recentemente applicate?
Uzi Kakuda: Infront Productions ha da tempo introdotto l’audio live dai capi allenatori durante gli orari designati e gli ufficiali di gara nella copertura, il che non era pratica standard in altre produzioni di hockey su ghiaccio poiché la maggior parte arrivava in ritardo, se mai.
Le produzioni CHL aggiungono un focus sulla fornitura di contesto a ciò che è visibile nelle immagini, consentendo agli spettatori di immergersi meglio nelle dinamiche del gioco in tempo reale.
Infront Productions è stata la prima a implementare telecamere rinkboard in Europa, posizionando telecamere PTZ (ad esempio Q-Balls, Sony, ecc.) dietro le bacheche pubblicitarie agli angoli per ottenere angolazioni a livello del ghiaccio attraverso il plexiglas (alle Finali).
La fattibilità dell’implementazione rimane soggetta ai sistemi di rinkboard utilizzati dai club ospitanti.
Continuiamo a utilizzare una telecamera in sospensione 2D, insieme a telecamere sui caschi degli arbitri nella Finale degli ultimi anni.
D: Sono stati condotti esperimenti tecnici? Ne sono previsti per il futuro?
Uzi Kakuda: Sì, stiamo pianificando l’uso di una telecamera mai vista prima, ma è ancora in fase di ricerca e sviluppo con un collaboratore. Dobbiamo vedere se sarà fattibile, speriamo per la prossima stagione.
D: La produzione ha subito cambiamenti stilistici per rispondere alle preferenze in evoluzione sia delle audience lineari che di quelle OTT on-demand?
Uzi Kakuda: Date la nostra vasta esperienza e la storia nel campo delle produzioni ospiti, applichiamo generalmente un approccio tradizionale e “puritano” alle produzioni ospiti. Tuttavia, data la quantità di partite simultanee in una data giornata di gioco e l’aumento della distribuzione non lineare con un approccio plug-and-play, stiamo cercando di affrontare e stabilire un equilibrio, avendo abbastanza sostanza nel feed mondiale per farlo stare da solo, mentre assicuriamo che la sua natura multilaterale e la finalità di servire i partner di trasmissione rimangano intatte.
D: Quanto tempo è necessario per la configurazione, quanti giorni di preparazione?
Uzi Kakuda: Per le produzioni in loco, consigliamo alle unità OB di arrivare entro il giorno precedente alla partita. Tuttavia, a seconda dell’orario di inizio, è altrettanto fattibile far venire il team tecnico la mattina e allestire.
Il team deve essere pronto per il test End-to-End di 15 minuti al tempo standardizzato di 2 ore prima dell’inizio per ogni partita.
Per quanto riguarda la preparazione di una stagione, la stagione morta (da marzo ad agosto) è il periodo più frenetico per Infront Productions e Media Operations, con la pianificazione pre-produzione e la coordinazione con partner di trasmissione, fornitori tecnici, club, ecc.
D: Come viene gestito il trasporto del segnale? C’è un controllo MCR principale coinvolto?
Uzi Kakuda: Tutti i segnali sono resi disponibili tramite satellite. Abbiamo un MCR presso il nostro fornitore di servizi satellitari con sede nel Regno Unito con un servizio di assistenza ingegneristica dedicato durante le giornate di gioco.
Abbiamo il nostro MCR a Milano che riceve tutti i segnali tramite satellite e anche via fibra dal MCR nel Regno Unito.
Il nostro MCR a Milano distribuisce quindi tutti i feed di live stream ai servizi interni di Infront, ai canali digitali della CHL e a determinati partner di trasmissione.