In corso a Milano Prix Italia 2021 In corso a Milano Prix Italia 2021
Ripartire dalla cultura, per un nuovo “rinascimento”: è la sfida raccolta dai servizi pubblici radiotelevisivi europei e dai broadcaster di molti Paesi del mondo... In corso a Milano Prix Italia 2021

Ripartire dalla cultura, per un nuovo “rinascimento”: è la sfida raccolta dai servizi pubblici radiotelevisivi europei e dai broadcaster di molti Paesi del mondo che – dal 14 al 18 giugno, a Milano – danno vita alla 73^ edizione del Prix Italia, il concorso internazionale organizzato dalla Rai che premia il meglio delle produzioni internazionali radio, tv e web. Cinque giorni di incontri, dibattiti e anteprime, per ripartire proprio dalla Cultura e dal tema dell’edizione 2021: “Rebuilding Culture and Entertainment Media’s Role for a New Start”.

Considerevoli i numeri dell’edizione 2021: 241 programmi in concorso nelle sezioni radio, tv e web, presentati da 56 organismi di 33 Paesi e valutati da 76 giurati, in rappresentanza di 43 broadcaster da 29 Paesi. Dei programmi in concorso, le giurie internazionali hanno selezionato i finalisti delle nove categorie: 3 per i programmi radiofonici, 3 per i programmi televisivi e 3 per i progetti web, oltre al Premio Speciale in onore del Presidente della Repubblica Italiana, il Premio Speciale Giuria degli Studenti ed il Premio Speciale Signis.

Ad arricchire la manifestazione, incontri, anteprime – presso la Fondazione Stelline, a Milano – e una ricca varietà di temi su cui si confronteranno i massimi esperti del settore: dalle coproduzioni di maggior successo all’analisi dei cambiamenti e delle prospettive per il futuro provocati dal moltiplicarsi dei servizi offerti in streaming.

Come da tradizione, il Prix mette al centro i giovani e dedica un ruolo di primo piano agli studenti delle università del territorio grazie all’accordo firmato da Rai e Conferenza dei Rettori delle Università Italiane. Autori di video, seduti in giuria e commentatori del Prix con dirette e interviste attraverso i social degli atenei, potranno far conoscere le loro idee e proposte per il futuro.

Piero Ricca