L’Intelligenza Artificiale nel mondo Broadcast L’Intelligenza Artificiale nel mondo Broadcast
ATEME consente ai proprietari di contenuti, alle emittenti e ai fornitori di servizi di attirare l’attenzione del pubblico con un’esperienza di qualità superiore, in... L’Intelligenza Artificiale nel mondo Broadcast

ATEME consente ai proprietari di contenuti, alle emittenti e ai fornitori di servizi di attirare l’attenzione del pubblico con un’esperienza di qualità superiore, in modo che possano aumentare il coinvolgimento degli spettatori, acquisire nuovi clienti e liberare nuovo potenziale di monetizzazione.

Con una domanda crescente per esperienze visive di alta qualità, alta risoluzione e bassa latenza su una gamma di dispositivi, il settore del broadcast si trova costretto ad innovare con nuove tecniche di compressione. Ma questo ha portato ad una crescente complessità di codec come HEVC, AV1, VVC (Versatile Video Coding) / H.266 ed EVC (Essential Video Coding) / MPEG-5 parte1.

I provider OTT devono quindi trovare nuovi progressi tecnologici per ridurre questa complessità e migliorare l’efficienza. Una tecnologia che dovrebbe aiutare è l’intelligenza artificiale (IA).

Mickael Raulet

Thomas Guionnet

Questa tecnologia ha già portato molti vantaggi in altri settori, per esempio aumentando la precisione e snellendo i processi. Ora è destinata a portare significativi vantaggi al settore del broadcast, consentendo alle emittenti di applicare un’elevata compressione video e di offrire una migliore qualità di servizio agli spettatori.

In questo White Paper scritto da Mickael Raulet, CTO di ATEME, e Thomas Guionnet, Fellow Research Engineer di ATEME, un utile riassunto dello ‘stato dell’arte’ sull’utilizzo della Intelligenza Artificiale nel broadcast.

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redazione milano