Dati Agcom, la flessione della Tv generalista Dati Agcom, la flessione della Tv generalista
Agcom ha diffuso i dati dell’Osservatorio sulle Comunicazioni sui nove mesi del 2022. Nel settore tv, gli ascolti nel “giorno medio” registrati nel mese... Dati Agcom, la flessione della Tv generalista

Agcom ha diffuso i dati dell’Osservatorio sulle Comunicazioni sui nove mesi del 2022. Nel settore tv, gli ascolti nel “giorno medio” registrati nel mese di settembre 2022 (7,91 milioni di ascoltatori) si sono ridotti di 0,58 milioni (-3,0%) rispetto al corrispondente mese del 2021.
Anche la fascia oraria “prime time” (18,64 milioni di ascoltatori lo scorso settembre) registra una flessione di 2,15 milioni rispetto al settembre 2021.

Gli spettatori nel “giorno medio” sono stati pari a 8,31 milioni, in flessione di circa 780mila (pari ad una riduzione dell’8,6%) rispetto al corrispondente valore del 2021 (9,09 milioni). Nel “prime time”, invece, la flessione è stata più intensa, pari a 2,2 milioni di ascolti, da 21,34 milioni del periodo gennaio-settembre 2021 a 19,12 milioni del corrispondente periodo del 2022 (-10,4%).

Nei primi nove mesi dell’anno, la Rai guida la classifica con 3,16 milioni di telespettatori nel giorno medio (38,0% di share) seguita da Mediaset con 3,07 milioni (37,0%). Il calo è più forte per la Rai (500mila spettatori giornalieri in meno rispetto agli 80mila in meno di Mediaset).
Gli ascolti complessivi di La7  (370mila nel giorno medio) non registrano variazioni di rilievo.

Tendenza analoga si registra nel “prime time”: nel periodo gennaio-settembre la Rai ha avuto ascolti medi giornalieri per 7,53 milioni (39,4% share), contro i 7,19 di Mediaset (37,6% share), con una flessione dei telespettatori rispetto al corrispondente periodo del 2021 che risulta pari a 1,32 milioni per Rai e a 270 mila per Mediaset. Allo stesso tempo, La7 nel “prime time” registra ascolti pari a 1,04 milioni (5,4% di share), in calo di circa 100mila ascoltatori.

I principali canali dei gruppi editoriali perdono 530 mila spettatori (da 5,98 a 5,45 milioni, pari a una riduzione dell’8,9%), con flessioni significative per Rai2 (-20%) e Rai3 (-17,1%); dei canali del gruppo Mediaset è Canale 5 a mostrare il calo più contenuto (-4,2%), mentre La7 e TV8 non mostrano variazioni di rilievo.

Per quanto riguarda i principali telegiornali, si registra una riduzione rispetto al 2021 di 2,47 milioni di ascolti (da 17,98 a 15,52 milioni) nelle edizioni in onda nella fascia oraria 18:30-20:30 e una flessione di 1,82 milioni in quella 12:00-14:00 (da 14,75 a 12,93 milioni).

redazione milano