

L’ AGCOM pensa al test di velocità su DAZN in streaming
AttualitàLeggi RegolamentiMediaTrasmissione Distribuzione IP 18 Gennaio 2022 redazione milano

L’ Agcom (l’Authority sulle Garanzie nelle Comunicazioni) potrebbe richiedere alle piattaforme di streaming, tra cui DAZN, di misurare la qualità delle connessioni Internet degli utenti.
Secondo quando riporta La Repubblica gli abbonati potranno determinare chi è responsabile della qualità di un determinato evento sportivo. Se la connessione è ritenuta sufficiente al momento della stipula del contratto sarà cura della piattaforma di streaming mantenere la velocità.
Se viene attivato il test di velocità, le piattaforme dovranno rimborsare agli abbonati € 7,50 a settimana. Il consumatore avrà diritto ad un risarcimento se non riesce a connettersi ripetutamente a una piattaforma o se la sua visione viene interrotta ripetutamente.
La mancata connessione però non garantisce il risarcimento: innesca solo la procedura, e solo se il provider di streaming viene ritenuto responsabile del disservizio si può ottenere il rimborso.
La mossa è vista come una risposta alle critiche ricevute dall’Agcom sulla copertura di DAZN del calcio di Serie A. Tuttavia, è probabile che la misura venga applicata anche ad altri titolari di diritti di streaming su grandi eventi sportivi, come Amazon Prime Video.