Pirateria Audiovisiva: danni per 591 milioni, secondo FAPAV Pirateria Audiovisiva: danni per 591 milioni, secondo FAPAV
La pirateria audiovisiva in Italia continua a rimanere un problema serio. Quattro anni di studi e analisi elaborati dalla società Ipsos per conto di... Pirateria Audiovisiva: danni per 591 milioni, secondo FAPAV

La pirateria audiovisiva in Italia continua a rimanere un problema serio. Quattro anni di studi e analisi elaborati dalla società Ipsos per conto di FAPAV – Federazione per la Tutela dei Contenuti Audiovisivi e Multimediali, mostrano un trend stabile del fenomeno, con un’incidenza al 37% nel 2019, mentre si assiste a un calo rilevante del numero di atti di pirateria, il 28% in meno rispetto all’anno precedente.

I film sono piratati dall’84% di chi compie atti illeciti, seguono serie e fiction (63%), programmi (46%). Per quanto riguarda lo sport, l’incidenza della pirateria è cresciuta attestandosi al 10%, con un forte aumento degli atti compiuti (+38%). Sempre confrontando il 2019 con l’anno precedente, si registra un sensibile calo nel numero di atti di pirateria legati ai film con un -34%.

I dati Ipsos evidenziano la crescita preoccupante dell’accesso alle Iptv illegali, con un’incidenza del 10%. Tra i fruitori dello streaming si registra l’utilizzo delle APP di messaggistica istantanea e dei social network per il reperimento dei contenuti. Tra gli under 15, cala il numero di pirati ma cresce il numero di atti illeciti, +27% rispetto all’anno prima, con un forte interesse verso serie e fiction.

I mancati incassi per l’industria audiovisiva italiana a causa della pirateria toccano nel 2019 i 591 milioni di euro con quasi 6mila posti di lavoro a rischio. L’impatto del fenomeno illecito sui conti del Sistema Paese supera il miliardo di euro; circa 500 milioni di euro il danno stimato sull’economia italiana in termini di PIL; 200 milioni di euro i mancati introiti fiscali.

“I dati confermano la crescita delle Iptv illegali quale fenomeno che nasconde un’economia sommersa molto più ampia rispetto a quanto immaginabile, come emerso anche da recenti operazioni della Guardia di Finanza condotte anche a livello internazionale”
– ha dichiarato Federico Bagnoli Rossi, Segretario Generale FAPAV. “La sostanziale stabilità dell’incidenza della pirateria e una contrazione legata al numero degli atti compiuti dagli utenti nell’ultimo anno, evidenziano l’efficacia sia delle attività di enforcement e di sensibilizzazione verso il consumatore, oggi molto più consapevole, sia la crescita dell’offerta legale, sempre più ricca e diversificata. In questa direzione l’industria audiovisiva deve concentrare i propri sforzi attraverso offerte sempre più competitive e attività informative puntuali”.

Piero Ricca