Un set virtuale semplice e sofisticato allo stesso tempo Un set virtuale semplice e sofisticato allo stesso tempo
I set virtuali hanno avuto un’evoluzione negli anni veramente incredibile. Molto tempo è passato dai primi sistemi. Erano piuttosto complicati nella messa a punto... Un set virtuale semplice e sofisticato allo stesso tempo

I set virtuali hanno avuto un’evoluzione negli anni veramente incredibile. Molto tempo è passato dai primi sistemi. Erano piuttosto complicati nella messa a punto richiedevano molto tempo per trovare le giuste regolazioni da utilizzare in pratica nelle singole installazioni.
In una produzione televisiva questo costituiva un limite, perché gli operatori hanno necessità di trovarsi di fronte a soluzioni che possano essere operative nel più breve tempo possibile e con la massima semplicità. Ora con InfinitySet ci troviamo di fronte ad un sistema di realtà virtuale e realtà aumentata dalle caratteristiche ideali. E’ compatto e può essere gestito da un singolo operatore su una sola workstation. L’operatore ha disposizione Program e Preview all’interno di un menù intuitivo ed ergonomico. In una produzione dal vivo è essenziale potere agire in fretta e con la massima efficacia.

Infinity Set non è solo un set virtuale avanzato e una soluzione di realtà aumentata, ma si integra perfettamente in qualsiasi flusso di lavoro e ambiente di trasmissione. InfinitySet agisce come un hub per una serie di tecnologie, dai sistemi di tracciamento all’interazione con altri dispositivi, controller, mixer, chroma key, fino ai flusso di lavoro della cosiddetta NRCS (NewsRoom Computer System) per giornalisti, che rappresentano gli ambienti di produzione virtuale broadcast attualmente utilizzati in produzione.

“Con le tecnologie attuali a fare belle immagini sono capaci tutti. Lavorare nella Virtual Reality e nella Realtà Aumentata (AR) con qualità broadcast, una sola workstation e un’interfaccia user-friendly come quella di InfinitySet è un altro paio di maniche…” ci spiega Giancarlo Varolo GM di For.A Europe che distribuisce InfinitySet e che è entusiasta di questo prodotto fin dal primo momento che l’ha provato.

Tradizionalmente, la produzione si occupa di riprese (all’aperto, in studio o dal set del chroma-key), illuminazione e altro, mentre la post-produzione prevede l’editing, il grading e il VFX, che include chroma keying, tracking, focus matching, VFX del computer, compositing e molto altro , tutto ciò richiede molto tempo. Funzionando come hub di anteprima, InfinitySet consente risparmi sostanziali nei costi di riprese e post-produzione, assicurando che le regolazioni su crominanza, movimenti della videocamera, tracciamento, siano effettuati prima di entrare in post-produzione.

Questo flusso di lavoro rappresenta un notevole risparmio in termini di costi spostando nella fase di produzione alcune attività normalmente svolte in post-produzione, come il chroma keying, il tracking o l’adeguamento focale, insieme alla composizione di base e agli sfondi virtuali.

Tutto questo è reso possibile perché l’ambiente Brainstorm è dotato di sofisticati software per la taratura dei sensori. L’operatore perciò, sempre dalla stessa workstation utilizzando un’interfaccia estremamente intuitiva, può ottimizzare con grande precisione i sensori e le ottiche avendo la possibilità di utilizzare una vasta gamma di prodotti.
Da notare anche una caratteristica importante: Brainstorm è un software aperto a sorgenti opensource e quindi permette l’importazione di file grafici di terze parti.

InfinitySet consente più fonti di input, indipendentemente dal fatto che si tratti di videocamere o feed video reali, e le scene risultanti possono essere complesse come richiesto, con più elementi che interagiscono nel mondo virtuale e persino abbinando la profondità di campo del presentatore con quello della scena. Tale flessibilità consente a InfinitySet di esibirsi al meglio in altri ambienti come la produzione teatrale o cinematografica, a scopo di anteprima o finitura.

InfinitySet è recentemente stato ‘aggiornato’ ed è ormai alla versione n. 4. Sono state aggiunte nuove funzionalità progettate per migliorare la creazione e l’output dei contenuti. Ciò include una più stretta integrazione e controllo dell’ Unreal Engine, nonché funzionalità aggiuntive come rendering simultanei, output multipli e supporto hardware aggiuntivo per i flussi di lavoro di Unreal Engine.

Unreal Engine è il motore grafico 3D più popolare, utilizzato nei più moderni ambienti “game” come PS5. La grafica broadcast ha però requisiti specifici che vanno ben oltre ciò che può fare un Game Engine. Ci sono flussi di lavoro in trasmissione che richiedono connessioni a database esterni, statistiche, ticker, social media, una tale varietà di grafica che è estranea al framework di Game Engine ma è essenziale per le operazioni broadcast.

Per includere la grafica basata sui dati nei contenuti di Unreal Engine, il motore di rendering combinato di Brainstorm è stata la soluzione più trasparente per includere statistiche, grafici, testo. InfinitySet va oltre, essendo in grado di inviare i progetti Aston direttamente a Unreal Engine come texture, incluso StormLogic.

Una delle nuove funzionalità della versione 4 è Layer, progettata per creare simultaneamente rendering multipli sempre attraverso una singola workstation. Layer consente la consegna di più output da una singola istanza o la combinazione di più output in uno singolo. Sono stati applicati anche aggiornamenti alle funzioni di rendering dell’unità.

Un altro aggiornamento di InfinitySet 4 riguarda la gestione e la compatibilità con Unreal Engine. Il sistema ora presenta un comportamento nativo di Unreal, in modo che gli utenti possano ottenere ciò che fornisce Unreal Engine, in un flusso di lavoro completamente integrato in Brainstorm. Ciò garantisce l’esperienza in settori come la grafica televisiva e cinematografica, il set virtuale e la produzione di realtà aumentata.

Di nuovo c’è anche l’Unreal Engine Control, un nuovo modulo che controlla direttamente Unreal Engine dall’interfaccia di InfinitySet per un’interfaccia di controllo orientata alla produzione live. Unreal Engine Control può controllare direttamente progetti, oggetti e proprietà nel progetto UE. Unreal Engine Control può anche trasferire qualsiasi input su Unreal da usare come trama. Il modulo è in grado di fornire compatibilità per dispositivi hardware video non disponibili in Unreal Engine.

Da segnalare infine anche le caratteristiche del chroma-key con il sistema TrackFree, migliorato in alcune sue funzionalità veramente sorprendenti che rendono assolutamente realistiche le immagini.
TrackFree è una tecnologia indipendente brevettata di localizzazione delle telecamere che fornisce esattamente ciò che il suo nome afferma: la totale libertà per gli operatori di utilizzare qualsiasi sistema di localizzazione, telecamere trackless o fisse o una combinazione di queste allo stesso tempo.
TrackFree ™ consente agli utenti di scegliere il metodo di codifica desiderato, utilizzando il chroma keyer interno di InfinitySet, un hardware chroma key esterno o una combinazione di entrambi, anche all’interno della stessa produzione.

Sorprendenti ad esempio le funzionalità per le ombre virtuali e sfocatura selettiva
e il controllo dinamico della luce

redazione milano