ll 30 ottobre del 1938 Orson Welles trasmise lo sceneggiato radiofonico La guerra dei mondi. La sua compagnia di teatro, la Mercury Theatre, recitò negli studi della CBS, creando la più famosa trasmissione mai realizzata. La fusione tra teatro e radio entrò nella storia. Nel febbraio del 2011, all’interno degli spazi della Fonderia Napoleonica di via Thaon di Revel 21 a Milano, produttrice di campane, viene fondata da Sergio Ferrentino Fonderia Mercury. Questo spazio diventa, nella modernità, il luogo nel quale fondere i linguaggi e sperimentare contaminando. Dalla fusione alla ricerca del suono alla ricerca di nuovi modi di comunicare.
Per Fonderia Mercury la creatività è produrre dei nuovi linguaggi e imprevedibili contaminazioni. La radiofonia incontra il teatro e si immagina nel web.
Attorno a Fonderia Mercury navigano diverse professionalità: dalla scrittura al segno grafico, dal giornalismo al web. Dalla testata giornalistica al design, dalla moda ai videomaker. Queste collaborazioni diventano il carburante per creare audiodrammi, distribuire spettacoli teatrali originali, costruire nuove campagne di comunicazione e iniziative editoriali. E’ così che mettendo in gioco le singole scoperte, le singole competenze e le singole passioni viene creata una squadra in grado di raggiungere importanti risultati creativi. Fonderia Mercury è anche un luogo fisico a disposizione delle varie iniziative, sperimentazioni, contaminazioni autoprodotte e create da realtà vicine agli stessi intenti.
Nello Spazio Mercury di Fonderia s’incontrano spettacoli, cd, applicazioni interattive, video, relazioni multivideo e prodotti multimediali. Si passa da mostre a dibattiti e proiezioni pubbliche, da presentazioni a prove teatrali, da reading a seminari; il tutto usufruendo di ogni tipologia tecnologica. Affrontando i nuovi linguaggi del web 2.0 e intersecandoli con i vari mezzi del comunicare (editoria, radio, video e streaming).
Per produrre il suono ottimale le campane necessitano di un procedimento articolato che richiede al fonditore preparazione e maestria. Unendo con accuratezza diversi processi si riesce ad ottenere un manufatto pregiato e irripetibile. Se dal 1806 le campane della Fonderia di via Thaon di Revel 21 hanno raggiunto ogni paese, oggi il suono dei linguaggi della Fonderia Mercury si propone di raggiungere un nuovo mondo.