Primo test sulla Formula 1 in 3D e un grande successo per Sky Sports F1 HD e RAI

Grazie ad un accordo con l’inglese Sky UK e la FOM (Formula One Management), Sky 3D Italia ha mandato in onda una copertura in diretta di tutte e quattro le giornate di test della F1 dal 28 febbraio – 3 Marzo dalle 15-17,30.
Cosetta Lagani “Head of” Sky 3D Italia commenta: “Per la Formula 1 abbiamo appena affrontato il primo test mondiale in 3D, infatti nessuno ha mai visto filmati di trasmissione televisiva della Formula 1 in formato stereoscopico”

L’evento è stato diffuso da due canali in simulcast: Sky 3D e Sky Sport Formula 1 HD e la stessa trasmissione è stata prodotta da una sola squadra per il commento.

La recente crescita degli apparecchi televisivi in 3D è stata così veloce negli ultimi mesi infatti circa l’85% dei nuovi televisori fornisce funzionalità 3D incorporate, quindi il consumatore che acquista un televisore di nuova generazione porta già a casa un apparecchio compatibile per la stereoscopia 3D.

I dati ufficiali descrivono circa 1.300.000 televisori stereoscopici già presenti nelle nostre case. Questo consente di poter facilmente fare riferimento a queste cifre considerandole una base piuttosto importante che è sicuramente in crescita.
Cosetta Lagani commenta: “da notare, che la situazione di mercato descritta parte dal settembre 2011 con circa 200.000 televisori 3D e ariva all’attuale -sviluppata in poco più di un anno- e vede una diffusione considerabile più che incoraggiante: siamo proprio sull’onda.”

L’esperienza in 3D è considerata di grande soddisfazione dagli spettatori e, più in generale, le cifre ufficiali (Ansa) riguardanti la Formula 1 descrivono un boom di pubblico nel 2013. L’accordo sui diritti di condivisione tra Sky e Rai ha portato ad un raddoppio del totale di spettatori medi per il primo Gran Premio di stagione, che si è tenuto a Melbourne, Australia.

Sky il 17 marzo alle 07:00 ha mandato in onda per la prima volta – e al tempo stesso su 9 canali in Hd – la gara che ha aperto il campionato del mondo e ha riunito in questo primo appuntamento circa 606.000 spettatori medi, cioè il doppio di quanto è avvenuto nel 2009. E questa cifra aumenta ancora quando si aggregano i rating di 979.000 spettatori raccolti dalle repliche delle 10.30, 14 e 17.30.

Bene anche per la Rai che, per la prima fase della gara in onda alle ore 14 su RAI1, ha avuto 4.846.000 spettatori medi, con una crescita del 71% rispetto alla prima prova dello scorso anno.

Il mondo broadcast italiano in generale pensa che gli accordi fatti abbiano dato un buon risultato, dal momento che nel loro insieme portano più pubblico interessato agli eventi, e questo è simile a quanto si è verificato in Inghilterra, dove BSkyB ha condiviso i diritti tv con la BBC TV in base allo stesso regime in vigore tra Rai e Sky (9 gran premi dal vivo in comune, e 10 esclusivamente in diretta su Sky con la prima gara in chiaro su Rai, almeno 3 ore dopo la fine della gara stessa).

Il totale ascolto medio rilevato dal Gran Premio di Melbourne, infatti, considerando solo la diretta della gara e le nuove proposte di Rai e Sky, assomma a quasi sei milioni di telespettatori, rispetto a 2.800.000 dello scorso anno. Sky Italia, che aveva da poco subìto una generale diminuzione degli abbonati, dichiara un rinnovato interesse da parte del pubblico che è riflesso nei ricavi pubblicitari. Oltre l’80% degli abbonati al pacchetto Sport si dice abbia seguito la gara e il 47% di essi ha utilizzato più di un canale, godendo del mosaico e dei 9 schermi e canali interattivi.

Inoltre, il 25 marzo, 11.150.571 spettatori unici hanno seguito i canali di Sky Italia.

Tra le 9 e mezzogiorno, durante la trasmissione esclusiva in diretta della seconda prova di Formula 1 il GP di Malesia, è stato toccato un nuovo record con 753,186 spettatori medi complessivi (quota del 7,78% e 1.342.421 spettatori unici) su Sky Sport HD e F1 con tutti i canali interattivi e una crescita media registrata di pubblico del 25% in più rispetto GP precedente a Melbourne.