


L’Ue ha raggiunto un accordo per limitare il potere delle Big Tech.
Il Digital Service Act mira a rendere Internet più sicuro per i consumatori.
La legge controllerà il modo in cui i giganti digitali raggiungono gli utenti con annunci online ed è in particolare finalizzata a impedire alle piattaforme di attirare follower con algoritmi che utilizzano dati basati sul loro sesso, razza o religione. Sarà inoltre vietato indirizzare i bambini con annunci.
Anche i cosiddetti modelli oscuri, tattiche ingannevoli che spingono le persone verso determinati prodotti e servizi, saranno banditi.
Il mancato rispetto delle regole può comportare sanzioni fino al 6% dei ricavi annuali globali delle aziende.
Thierry Breton, commissario per il Mercato interno, ha dichiarato: “Il tempo in cui le grandi piattaforme online si comportano come se fossero ’troppo grandi per preoccuparsene’ sta volgendo al termine”.
“Il Digital Services Act farà in modo che ciò che è illegale offline sia anche visto e trattato come illegale online, non come uno slogan, ma come la realtà”, ha affermato Margarethe Vestager, responsabile Ue della Concorrenza.
La legge è ora soggetta all’approvazione formale delle istituzioni dell’Ue. Dovrebbe entrare in vigore nel 2024.