YouTube, un ecosistema creativo da 800mila posti di lavoro

Secondo studi condotti da Oxford Economic nel 2020, l’ecosistema creativo di YouTube ha supportato oltre 800.000 posti di lavoro in Usa, Giappone, Corea del Sud, Canada, Brasile, Australia e Unione Europea.

Lo ricorda Susan Wojcicki, ceo di YouTube, nella sua prima lettera ai ‘creators’, i creatori di contenuti.
Susan Wojcicki promette nella lettera che YouTube continuerà a spingere sull’innovazione e indica le aree sulle quali la piattaforma si concentrerà nei prossimi mesi.

Gli Shorts, i video brevi che hanno raggiunto i 5 triliardi di visualizzazioni.
La Musica (ad oggi 50 milioni gli abbonati a YouTube Music e YouTube Premium e oltre 4 miliardi di dollari pagati all’industria musicale negli ultimi 12 mesi).
Il Gaming, per dare “migliore visibilità dei contenuti dal vivo e nuove funzionalità di chat”.
E ancora lo Shopping live e il miglioramento delle modalità per portare YouTube sulle smart tv.

La manager spiega inoltre l’approccio della società controllata da Google con i modelli normativi: “abbiamo delle riserve su nuove norme che potrebbero avere conseguenze non intenzionali sulla community dei creator, soprattutto per quanto riguarda la regolamentazione di contenuti legali. Quest’anno lavoreremo con i legislatori di tutto il mondo per farci portavoce della community di YouTube”.